martedì 23 ottobre 2007
L'Aeronautica: avvistati tre Ufo nel 2006
Gli avvistamenti sono stati segnalati da alcuni cittadini e registrati dai tecnici dell'aviazione militare. Casi a Procida e nel Palermitano STRUMENTIVERSIONE STAMPABILEI PIU' LETTIINVIA QUESTO ARTICOLO
ROMA - Tre presunti avvistamenti di Ufo sono stati registrati, nel 2006, dall'Aeronautica militare: uno a maggio e due a settembre, secondo i dati raccolti dal Reparto generale sicurezza della Forza armata, che si occupa anche di queste cose. Tra i compiti del Reparto, infatti, c'è pure quello di «seguire e trattare le segnalazioni di oggetti volanti non identificati, per le quali viene redatto un riepilogo annuale». Ma, viene precisato, «per uso esclusivamente statistico»: non vengono cioè espresse valutazioni sull'attendibilità dei casi segnalati, provenienti da diverse fonti.
GLI AVVISTAMENTI - Il primo avvistamento dell'anno scorso - di cui è stata data notizia all'Aeronautica militare - è avvenuto il 3 maggio, alle 8. Ad accorgersi di quello che in gergo aeronautico viene definito un «Ovni», cioè un Oggetto volante non identificato, è stato un cittadino, all'isola di Procida. L'Ufo in questione aveva «forma ellittica e colore giallo». Gli altri due avvistamenti a settembre. Il 3, alle 18,47, un pilota civile ha avvistato a circa un chilometro dall'aeroporto di Punta Raisi, tra i 200 e i 500 metri di quota, un oggetto volante non meglio specificato. Lo stesso giorno, alle 21,15, sempre nel palermitano, tra montagna Longa e monte Saraceno alcuni cittadini hanno detto di aver visto un oggetto volante «luminoso» solcare i cieli, in direzione Carini.
I PRECEDENTI - Nel 2005 i presunti avvistamenti di Ufo registrati dal Reparto generale sicurezza dell'Aeronautica erano stati quattro. I primi due - riguardanti presumibilmente lo stesso oggetto - a Grazzanise (Caserta), rispettivamente alle 23,35 e alle 23,45 dell'8 febbraio. La segnalazione è giunta in entrambi i casi dal controllore radar militare: l'oggetto volante procedeva a «velocità ridotta», con «moto variabile», ad una quota compresa tra i 1.000 e i 3.000 piedi. Nel pomeriggio del 25 luglio, invece, alcuni passeggeri a bordo di un aereo di linea, nel tratto di costa tra Pescara ed Ancona, hanno visto «una specie di missile, di circa due metri di ampiezza e con delle alette sulla parte terminale, bianco e con la punta ogivale rossa», solcare il cielo ad alta velocità, prima in modo orizzontale e poi verticale. Il giorno di Santo Stefano, poi, altro avvistamento a Monzuno (Bologna): alle 16 una donna ha visto sfrecciare ad alta velocità, a circa 10-20 metri di altezza, un oggetto «romboidale di 10 metri di lunghezza, verde e luminescente».
STELLA CAMBIA COLOR - Nel 2004 solo due segnalazioni: la prima, all'alba del 4 settembre, da parte di alcuni cittadini che «a quota altissima» giurano di aver visto sui cieli di Budrio (Bologna) un Ufo «di forma sferica, come una stella», procedere a velocità variabile, assumendo diversi colori, «prima arancione, poi bianco». La sera del 13 ottobre, a Vibo Valentia, altri hanno segnalato un oggetto «ovale, bianco», ma che «durante il movimento diventava viola, giallo e arancione», procedere ad alta quota «con movimenti zig-zagati in tutte le direzioni».
CIELI AFFOLLATI - Cinque le segnalazioni nel 2003: una a febbraio nel novarese, una sul golfo della Spezia il 18 marzo, due a giugno - una a Pomigliano d'Arco e l'altra in provincia di Torino, riguardante un Ovni «composto da tre cerchi collegati» che ha schiacciato un campo di grano - e l'ultimo (un «dardo con scia luminosa» avvistato da un pilota militare) ad ottobre, a Sorrento. Nel 2002 gli avvistamenti registrati dall'Aeronautica sono stati sei, tra agosto e dicembre: le segnalazioni sono arrivate tutte da privati cittadini, uno dei quali - ad Orbassano (Torino) - contemporaneamente all'avvistamento del «disco luminoso di circa tre metri», ha notato pure «la scomparsa del segnale Tv e l'apertura del cancello automatico». Cieli affollati di Ufo, infine, nel 2001: dalla «palla di fuoco» avvistata a Pescia (Pistoia) il 15 maggio ai «due globi» visti sui cieli di Rio Marina, all'isola d'Elba, le segnalazioni giunte all'Aeronautica sono state ben 12, da nord a sud.
Fonte: www.corriere.it
ROMA - Tre presunti avvistamenti di Ufo sono stati registrati, nel 2006, dall'Aeronautica militare: uno a maggio e due a settembre, secondo i dati raccolti dal Reparto generale sicurezza della Forza armata, che si occupa anche di queste cose. Tra i compiti del Reparto, infatti, c'è pure quello di «seguire e trattare le segnalazioni di oggetti volanti non identificati, per le quali viene redatto un riepilogo annuale». Ma, viene precisato, «per uso esclusivamente statistico»: non vengono cioè espresse valutazioni sull'attendibilità dei casi segnalati, provenienti da diverse fonti.
GLI AVVISTAMENTI - Il primo avvistamento dell'anno scorso - di cui è stata data notizia all'Aeronautica militare - è avvenuto il 3 maggio, alle 8. Ad accorgersi di quello che in gergo aeronautico viene definito un «Ovni», cioè un Oggetto volante non identificato, è stato un cittadino, all'isola di Procida. L'Ufo in questione aveva «forma ellittica e colore giallo». Gli altri due avvistamenti a settembre. Il 3, alle 18,47, un pilota civile ha avvistato a circa un chilometro dall'aeroporto di Punta Raisi, tra i 200 e i 500 metri di quota, un oggetto volante non meglio specificato. Lo stesso giorno, alle 21,15, sempre nel palermitano, tra montagna Longa e monte Saraceno alcuni cittadini hanno detto di aver visto un oggetto volante «luminoso» solcare i cieli, in direzione Carini.
I PRECEDENTI - Nel 2005 i presunti avvistamenti di Ufo registrati dal Reparto generale sicurezza dell'Aeronautica erano stati quattro. I primi due - riguardanti presumibilmente lo stesso oggetto - a Grazzanise (Caserta), rispettivamente alle 23,35 e alle 23,45 dell'8 febbraio. La segnalazione è giunta in entrambi i casi dal controllore radar militare: l'oggetto volante procedeva a «velocità ridotta», con «moto variabile», ad una quota compresa tra i 1.000 e i 3.000 piedi. Nel pomeriggio del 25 luglio, invece, alcuni passeggeri a bordo di un aereo di linea, nel tratto di costa tra Pescara ed Ancona, hanno visto «una specie di missile, di circa due metri di ampiezza e con delle alette sulla parte terminale, bianco e con la punta ogivale rossa», solcare il cielo ad alta velocità, prima in modo orizzontale e poi verticale. Il giorno di Santo Stefano, poi, altro avvistamento a Monzuno (Bologna): alle 16 una donna ha visto sfrecciare ad alta velocità, a circa 10-20 metri di altezza, un oggetto «romboidale di 10 metri di lunghezza, verde e luminescente».
STELLA CAMBIA COLOR - Nel 2004 solo due segnalazioni: la prima, all'alba del 4 settembre, da parte di alcuni cittadini che «a quota altissima» giurano di aver visto sui cieli di Budrio (Bologna) un Ufo «di forma sferica, come una stella», procedere a velocità variabile, assumendo diversi colori, «prima arancione, poi bianco». La sera del 13 ottobre, a Vibo Valentia, altri hanno segnalato un oggetto «ovale, bianco», ma che «durante il movimento diventava viola, giallo e arancione», procedere ad alta quota «con movimenti zig-zagati in tutte le direzioni».
CIELI AFFOLLATI - Cinque le segnalazioni nel 2003: una a febbraio nel novarese, una sul golfo della Spezia il 18 marzo, due a giugno - una a Pomigliano d'Arco e l'altra in provincia di Torino, riguardante un Ovni «composto da tre cerchi collegati» che ha schiacciato un campo di grano - e l'ultimo (un «dardo con scia luminosa» avvistato da un pilota militare) ad ottobre, a Sorrento. Nel 2002 gli avvistamenti registrati dall'Aeronautica sono stati sei, tra agosto e dicembre: le segnalazioni sono arrivate tutte da privati cittadini, uno dei quali - ad Orbassano (Torino) - contemporaneamente all'avvistamento del «disco luminoso di circa tre metri», ha notato pure «la scomparsa del segnale Tv e l'apertura del cancello automatico». Cieli affollati di Ufo, infine, nel 2001: dalla «palla di fuoco» avvistata a Pescia (Pistoia) il 15 maggio ai «due globi» visti sui cieli di Rio Marina, all'isola d'Elba, le segnalazioni giunte all'Aeronautica sono state ben 12, da nord a sud.
Fonte: www.corriere.it
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