martedì 23 ottobre 2007
Francia: aperto l'archivio segreto sugli Ufo
Resi pubblici i documenti raccolti dal «Centro nazionale per gli studi spaziali» che riportano verbali di polizia sugli avvistamenti STRUMENTIVERSIONE STAMPABILEI PIU' LETTIINVIA QUESTO ARTICOLO
PARIGI (FRANCIA) - Il mistero sull'esistenza degli ufo resta, ma, almeno, è stato svelato quello sul contenuto di uno dei principali archivi del mondo in materia, archivio che contiene moltissimi resoconti di presunti avvistamenti di oggetti volanti non identificati. La Francia è infatti diventata il primo Paese al mondo ad aver aperto al pubblico il suo archivio ufficiale che documenta gli avvistamenti di Ufo. Lo ha annunciato Jacques Patenet, il direttore del «Gruppo di studio e d'informazione sui fenomeni aerospaziali non identificati» presso il «Centro nazionale per gli studi spaziali» (il Cnes) di Parigi.
«Si tratta di una prima mondiale», ha commentato Patenet. «È vero che negli Stati Uniti si può chiedere delle informazioni, ma soltanto sulla base di un singolo caso - ha spiegato Patenet - ma noi abbiamo fatto l'esatto contrario: abbiamo messo tutte le informazioni a completa disposizione del pubblico». Oltre 400 dossier che documentano altrettanti casi d'avvistamenti di oggetti volanti non identificati possono essere consultati su un'apposita sezione del sito web del Cnes . Al momento si tratta di un quarto dei circa 1.600 presunti casi di osservazioni di Ufo segnalati in Francia dall'inizio degli anni '50 ad oggi. Tutti i dossier saranno regolarmente on line entro la fine dell'anno, ha assicurato il responsabile del Cnes. «Stiamo lavorando sulla base del principio che non vi è nulla che non possiamo pubblicare online, salvo una sola eccezione: quella di proteggere, in alcuni casi, la privacy personale», ha spiegato Patenet. Gli «X-Files» francesi contengono i verbali della polizia, stesi sulla base di testimonianze, con i dati personali - che potrebbero aiutare a identificare i testimoni - oscurati da omissis.
Fonte: www.corriere.it
PARIGI (FRANCIA) - Il mistero sull'esistenza degli ufo resta, ma, almeno, è stato svelato quello sul contenuto di uno dei principali archivi del mondo in materia, archivio che contiene moltissimi resoconti di presunti avvistamenti di oggetti volanti non identificati. La Francia è infatti diventata il primo Paese al mondo ad aver aperto al pubblico il suo archivio ufficiale che documenta gli avvistamenti di Ufo. Lo ha annunciato Jacques Patenet, il direttore del «Gruppo di studio e d'informazione sui fenomeni aerospaziali non identificati» presso il «Centro nazionale per gli studi spaziali» (il Cnes) di Parigi.
«Si tratta di una prima mondiale», ha commentato Patenet. «È vero che negli Stati Uniti si può chiedere delle informazioni, ma soltanto sulla base di un singolo caso - ha spiegato Patenet - ma noi abbiamo fatto l'esatto contrario: abbiamo messo tutte le informazioni a completa disposizione del pubblico». Oltre 400 dossier che documentano altrettanti casi d'avvistamenti di oggetti volanti non identificati possono essere consultati su un'apposita sezione del sito web del Cnes . Al momento si tratta di un quarto dei circa 1.600 presunti casi di osservazioni di Ufo segnalati in Francia dall'inizio degli anni '50 ad oggi. Tutti i dossier saranno regolarmente on line entro la fine dell'anno, ha assicurato il responsabile del Cnes. «Stiamo lavorando sulla base del principio che non vi è nulla che non possiamo pubblicare online, salvo una sola eccezione: quella di proteggere, in alcuni casi, la privacy personale», ha spiegato Patenet. Gli «X-Files» francesi contengono i verbali della polizia, stesi sulla base di testimonianze, con i dati personali - che potrebbero aiutare a identificare i testimoni - oscurati da omissis.
Fonte: www.corriere.it
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