COME SCOPRIRE UN FALSO FOTOGRAFICO
-La mancanza di una prospettiva, in grado di fornire dimensioni e posizione degli oggetti, indica che l’UFO è un modellino sospeso o lanciato in aria.
-Le variazioni nella grana di una fotografia sono l’indizio che in essa è stata “incollata” un immagine.
-Le irregolarità nelle angolazioni della luce (e delle ombre) fra l’oggetto e lo sfondo sono le prove che si tratta di una sovrapposizione di immagini diverse.
-Le differenze di colore, nitidezza e luminosità fra l’UFO e il resto della foto sono molto spesso la prova che l’ufo è stato disegnato o incollato su una lastra di vetro posta davanti alla macchina.
-Macchie o strisce luminose possono essere dovute a difetti del negativo della pellicola o a riflessi dell’obbiettivo. Così si spiegano molte fotografie di UFO colte per caso.
- La presenza al di sopra dell’UFO quali rami di albero o linee telefoniche indica che l’oggetto potrebbe essere stato appeso vicino alla macchina fotografica.
-Fotografie rese indistinte o confuse suggeriscono il ricorso ad un modellino che il fotografo ha cercato di mascherare.
Stando a quanto ha detto Roberto Pinotti, direttore del CUN (Centro Ufologico Nazionale), si possono buttare via più del 90% delle fotografie perché classificate false o non credibili. I fotografi di Ufo non hanno vita facile: le immagini confuse sono respinte perché troppo vaghe per costituire una prova, quelle ben distinte, troppo precise per essere vere. Tutt’ora non esiste una sola immagine chiara e universalmente accettata di un oggetto volante non identificato.
Alcuni esempi di fake clamorosi che fanno capire lo sporco gioco che hanno i media:
Altro video che ha fatto scalpore é quello degli UFO su Haiti "anche questo se non mi ricordo male apparve sul tg5". Altro grande fake che gira da un pó in rete, ma fortunatamente smentito dallo stesso autore il quale afferma trattarsi di un fake elaborato da lui stesso per la creazione di un futuro film appunto sugli ufo.
Qui potete vedere il video e gli articoli che spiegano il fake:
Nessun commento:
Posta un commento