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Tutto quello che trovate scritto sul blog é il frutto dei miei circa 10 anni di studi riguardo l`ufologia.Quindi é una TEORIA come lo sono tante altre, io non sono un esprto, ne tantomeno un mago! Sono solo una semplice persona che appassionata di ufologia ha voluto scrivere la sua.




martedì 23 ottobre 2007

Ufo: i conti non tornano

Il Cisu ha raccolto nel complesso 646 segnalazioni, solo 32 gli avvistamenti dell’Aeronautica


ROMA
Sono 32 i casi di avvistamento Ufo catalogati dal 2001 negli archivi del Reparto Generale Sicurezza dell’Aeronautica militare. Tra i compiti assegnati al reparto c’è infatti anche la trattazione delle «segnalazioni di oggetti volanti non identificati», che vengono archiviate in un riepilogo annuale per uso, viene precisato, «esclusivamente statistico». Gli ultimi avvistamenti raccolti dalla forza armata riguardano due oggetti volanti notati il 3 settembre 2006 nel palermitano, tra Punta Raisi e Monte Saraceno, da un pilota civile e da alcuni privati cittadini. Qualche mese prima, il 3 maggio, era stata segnalata da diversi abitanti dell’isola di Procida la presenza di un Ufo di colore giallo e di forma ellittica.

Nel 2005 erano stati catalogati in tutto quattro episodi: nella serata dell’8 febbraio, alle 23.35 e successivamente alle 23.45, i controllori radar di Grazzanise (Caserta) avevano notato oggetti che procedevano a «velocità ridotta» e in direzione «variabile». Nel primo caso, l’oggetto volava a circa 3.000 piedi di quota, nel secondo tra i mille e i 3.000 piedi.

Il 25 luglio dello stesso anno, nel tratto di costa tra Pescara ed Ancona, alcuni passeggeri a bordo di un volo di linea avevano notato un oggetto volante di «circa 2 metri di ampiezza e con delle alette sulla parte terminale», di colore bianco con la punta ogivale di colore rosso, muoversi ad alta quota e a velocità elevata. Il 26 dicembre una donna di Monzuno (Bologna) aveva segnalato la presenza di un Ufo di circa 10 metri di lunghezza, verde e luminescente, che si muoveva a velocità elevata «tra i 10 e i 20 metri dal suolo». L’anno che ha fatto registrare il maggior numero di segnalazioni è il 2001, con 12 casi. Nel 2002 sono stati catalogati sei avvistamenti, cinque nel 2003, due nel 2004, quattro nel 2005 e tre lo scorso anno.

Il Cisu, Centro Italiano Studi Ufologici, ha invece raccolto nel complesso 646 segnalazioni di oggetti volanti non identificati per quanto riguarda il 2006 (con un picco di 172 nel mese di ottobre) e 52 nei primi due mesi del 2007. Nella sterminata casistica in possesso del Cisu figurano ben 19.000 segnalazioni di oggetti volanti non identificati a partire dal 1947, anno convenzionale di nascita dell’ufologia moderna.

«La differenza numerica con le cifre dell’Aeronautica non deve sorprendere -sottolinea Paolo Toselli, del Cisu- perchè le forze armate raccolgono solo le segnalazioni che provengono dai piloti, civili e militari, o dalle forze dell’ordine per ragioni legate al compito istituzionale della tutela della sicurezza dello spazio aereo e per prevenire eventuali intrusioni o minacce aeree».

«Noi -spiega Toselli- abbiamo diversi canali aperti, anche su Internet, allo scopo di raccogliere quante più segnalazioni possibili di oggetti volanti non identificati. Siamo un ente di studio dello specifico fenomeno ed è logico che la rete di ricerca più capillare dell’associazione produca alla fine numeri più elevati». Negli ultimi anni il livello di segnalazioni si è mantenuto costante, tra le regioni è la Lombardia a far registrare le più alte percentuali di avvistamenti.

Fonte: www.lastampa.it

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